Domande e risposte


Cos’è CoderDojo?
CoderDojo è un movimento no-profit in cui bambini e ragazzi imparano a programmare affiancati da informatici professionisti, nel corso di incontri periodici gratuiti.

Ogni CoderDojo è un gruppo indipendente e autonomo di volontari che sottoscrive lo Statuto della CoderDojo Foundation.

A seconda delle competenze disponibili, gli incontri possono trattare:

  • creare un videogame con il linguaggio visuale Scratch dell’MIT
  • costruzione di un sito Web (HTML5 e CSS3)
  • programmazione in JavaScript o Python
  • realizzazione di piccoli circuiti o robot con Arduino.
Perché CoderDojo?

Un bambino di oggi nasce con una disponibilità di tecnologia inimmaginabile per un adulto di dieci anni fa. Chi comincia a usare lo smartphone dei genitori a quattro anni arrivi può aspettare le superiori per capire cosa ha in mano?
CoderDojo offre a bambini e ragazzi un modo di:

  • scoprire quanto e cosa si può realmente fare con la tecnologia
  • farlo con i propri compagni.
Come funziona?

Ogni CoderDojo organizza incontri periodici a tema. Ogni incontro è un laboratorio dove ogni partecipante sperimenta in prima persona la creazione di un videogame, di un sito Web, di un circuito. I partecipanti lavorano sempre in coppie o piccoli gruppi, a seconda dell’argomento.

I mentori (adulti professionisti informatici) affiancano solamente, senza sostituirsi ai partecipanti. I ragazzi imparano al loro ritmo, seguendo la loro curiosità e la loro capacità di organizzarsi.

Quand’è?

Ogni dojo ha il proprio calendario. Il nostro è sulla homepage.

Dov’è?

Di base siamo ospitati presso la mole Vanvitelliana di Ancona ma di volta in volta potremmo cambiare.

Quanto costa?

CoderDojo è gratuito.

A chi si rivolge?

CoderDojo è rivolto a ragazze e ragazzi dai 7 ai 14 anni.

Chi c’è dietro?

La CoderDojo Foundation cura lo spirito dell’idea. Ogni CoderDojo è gestito da volontari.

Posso iscrivere mia figlia/mio figlio/i miei figli?

Sì.

E se qualcuno si fa male? Se mia figlia o mio figlio fa dei danni?

Ci sono le coperture assicurative di legge per i luoghi pubblici.

So programmare, cosa comporta fare il mentore?

Comporta impegnare qualche ora al mese del proprio tempo, e mettersi in gioco con dei bambini. Che imparano così mostruosamente in fretta da farti rimpiangere la fatica che invece hai fatto tu.

Non so programmare, cosa comporta fare il volontario?

Vuol dire aiutarci a organizzare e gestire gli incontri, raccogliere le iscrizioni, garantire l’accoglienza, gestire i canali social, raccogliere fondi, eccetera.